La notazione didattico-divulgativa della scienza, segnatamente di quella medica, è uno degli ambiti più affascinanti e meno esplorati dell’iconografia scientifica.
La wunderkammer di questa mostra, il museo meraviglioso della moderna iconografia realizzata nella Scuola di Disegno Anatomico di Bologna e oggi eccezionalmente offerta all’occhio del visitatore anche non specializzato, si concentra tutta nei molteplici registri affidati alla percezione del fruitore.
Non a caso, dalle araldiche endoscopie di Berengario da Carpi all’invenzione della ‘melancolia anatomica’ di Stefano da Calcar per Andrea Vesalio, dallo struggente erotismo dell’Angelo anatomico di Gautier d’Agoty agli origami di carne di Remo Scoto, l’illustrazione ha risposto al progressivo avanzare della conoscenza, con gli strumenti di tecniche raffigurative e di convenzioni iconografiche sempre più sofisticate.
A differenza, infatti, dell’obiettivo fotografico, veritiero fino alla ridondanza, l’occhio visionario dell’illustratore, mentre compone un messaggio in codice destinato all’utenza specializzata, consente anche plurimi livelli di lettura, pervenendo spesso a esiti di assoluta qualità artistica. Negli ipnotici dettagli di una “pietosa macelleria”, o negli indiscreti albi di patologie – nei quali risuonano gli echi degli antichi trattati di teratologia -, l’illustratore fissa in sequenza le inquietanti fasi di un intervento chirurgico, o l’orrorifico, quanto affabulatorio, particolare di un organo malato.
E come in quella raffigurazione botanica che, nella sua urgenza iconografica, presenta la contestuale rappresentazione della gemma, del fiore e del frutto, sconvolgendo la cronologia e azzerando il tempo in un sincronico prima e dopo che non esiste in natura, anche nella raffigurazione medica e soprattutto in quella chirurgica, la verità delle successive scansioni è vistosamente contraddetta da un codice figurativo che restringe, dilata o sovrappone il tempo, per rendere funzionalmente percepibili aspetti particolari.
Così, che tra la più minuziosa restituzione della realtà e le più ardite schematizzazioni, in una sapiente strategia raffigurativa, il massimo dell’invenzione o dell’astrazione, finirà per coincidere con il massimo della verità.
La pubblicazione presenta i seguenti contenuti:
Codice ISBN: 88-901230-9-5
Anno: 2005
Genere: Pubblicazione Scientifica
Formato: Spillato – Colore
Dimensioni: 21 cm x 21 cm x 0,2 cm
Pagine: 74
Prezzo: 18,00 €